La maggior parte dei nuovi giocatori pensa ai giochi, ai bonus e alle “slot fortunate”. Pochissimi riflettono sulla gestione del bankroll – fino a quando non affrontano qualche sessione difficile e si chiedono come il saldo sia sparito così rapidamente.
Questa guida spiega come trattare il denaro destinato al casinò come un vero bankroll: quanto depositare, quali dimensioni di puntata sono sensate, come suddividere il denaro in sessioni e come evitare le trappole classiche che prosciugano i budget anche su giochi perfettamente equi.
1. Cos’è un bankroll e perché ti serve
Il tuo bankroll è la somma totale di denaro che sei disposto a perdere ai giochi da casinò in un certo periodo – un mese, un trimestre, un anno. Deve essere:
- Denaro che puoi permetterti di perdere senza compromettere bollette, affitto o risparmi.
- Separato dalle spese quotidiane e dai fondi di emergenza.
- Stabilito prima di iniziare a giocare, non dopo una serie di perdite.
Senza un bankroll definito, ogni perdita sembra personale e ogni vincita una soluzione. È proprio questo atteggiamento che porta a inseguire le perdite e a depositi improvvisi alle 2 di notte.
2. Primo passo: stabilisci un budget mensile per il gioco
Un modo semplice per iniziare è scegliere un budget mensile per tutto il gioco d’azzardo. Pensalo come un abbonamento per l’intrattenimento.
Per esempio:
- Decidi che 200 € al mese è la cifra massima che ti senti di spendere.
- Puoi suddividerla in quattro sessioni settimanali da 50 €, oppure in sessioni più piccole ma più frequenti.
- Quando i 200 € finiscono, smetti fino al mese successivo.
Questo non garantisce che giocherai in modo profittevole, ma ti assicura di limitare i danni. La maggior parte dei problemi nasce quando si continua a ricaricare “solo un’ultima volta” con soldi non previsti nel piano.
3. Come scegliere una dimensione di puntata sensata
La dimensione della puntata è il punto in cui la maggior parte dei bankroll si esaurisce. I nuovi giocatori spesso puntano troppo rispetto al loro budget, poi si sentono sfortunati quando la varianza fa il suo corso.
Linea guida base
Per le slot, una raccomandazione comune è mantenere la puntata media intorno a 0,5–1% del bankroll totale.
Esempio:
- Bankroll mensile: 200 €.
- 1% di 200 € = 2 €.
- Puntata media ragionevole: 0,50–2 € per spin, a seconda di quanto sei aggressivo.
Per giochi da tavolo come blackjack o roulette, puoi usare una percentuale simile o anche inferiore se preferisci sessioni lunghe con oscillazioni contenute.
4. Bankroll per sessione: come dividere il budget
Usare tutto il budget mensile in una sola serata è tecnicamente “entro il limite”, ma non è una buona gestione del bankroll. Meglio suddividere il totale in bankroll più piccoli per ogni sessione.
Esempio con un bankroll mensile di 200 €:
- Quattro sessioni settimanali da 50 € ciascuna, oppure
- Otto sessioni più piccole da 25 € ciascuna.
Prima di ogni sessione, decidi:
- Buy-in della sessione: quanto depositare o trasferire nel portafoglio del casinò.
- Stop-loss: quanto di quel buy-in sei disposto a perdere.
- Stop-win (opzionale): un punto di incasso dove chiudi la sessione in profitto.
Quando il bankroll della sessione è esaurito o raggiungi lo stop-win, ti disconnetti. Non saccheggi il resto del budget mensile perché ti senti “sfortunato”.
5. Stop-loss e stop-win: i limiti della sessione
Lo stop-loss è un limite prestabilito oltre il quale chiudi la sessione se le cose vanno male. Lo stop-win è l’opposto: un punto di profitto che ti soddisfa e ti fa smettere.
Esempio di sessione con 50 €
- Bankroll della sessione: 50 €.
- Stop-loss: 40 € (se il saldo scende a 10 €, ti fermi).
- Stop-win: 100 € (se raddoppi il denaro della sessione, ritiri o blocchi la maggior parte).
Questi valori sono personali, ma il concetto è universale: crei punti di uscita per evitare che le emozioni prendano il sopravvento durante il gioco.
6. Adattarsi a volatilità e tipo di gioco
Non tutti i giochi si comportano allo stesso modo. Le slot ad alta volatilità (potenziale alto, lunghi periodi senza vincite) richiedono puntate più piccole e più pazienza rispetto ai giochi a bassa volatilità con “piccoli colpi” frequenti.
Esempio di bassa volatilità
Se giochi una slot a bassa volatilità, puntare 1 € da un bankroll di sessione di 100 € può andare bene: ti aspetti vincite frequenti e piccole che mantengono il saldo vivo.
Esempio di alta volatilità
Su una slot ultra-volatile con acquisto bonus, la stessa puntata di 1 € da 100 € può essere troppo aggressiva. Il gioco potrebbe passare 100 spin senza nulla di interessante. Per questo tipo di gioco, potresti voler puntare 0,20–0,40 €, oppure accettare che la sessione sarà molto altalenante.
7. Gestione del bankroll con i bonus
I bonus modificano il comportamento del bankroll perché aggiungono saldo extra ma anche restrizioni. Una buona gestione significa capire come queste due facce interagiscono.
Esempio
- Depositi 100 € e ricevi un bonus del 100%, per un totale di 200 €.
- Il wagering è 35× l’importo del bonus = 3.500 € in puntate.
- Puntata massima durante il wagering: 5 €.
In questo scenario, conviene mantenere puntate medie tra 1 € e 2 €. Così hai abbastanza spin per completare il wagering senza infrangere la regola della puntata massima o andare in bancarotta in 10 minuti.
Se invece inizi con puntate da 4–5 € “perché ora hai un saldo alto”, aumenti il rischio che la varianza normale svuoti il conto molto prima di completare i requisiti.
8. Errori comuni nella gestione del bankroll dei nuovi giocatori
- Nessun budget definito: depositare “quello che resta” dopo le spese, poi attingere ai risparmi quando la varianza colpisce.
- Aumentare le puntate dopo una vincita: considerare i profitti iniziali come “soldi gratis” e passare subito a puntate molto più alte.
- Inseguire le perdite: aumentare le puntate solo perché ci si sente “indietro” o “in debito”.
- Mescolare i bankroll: usare lo stesso fondo per casinò, scommesse sportive e altro senza tenere traccia.
- Giocare in stato d’animo negativo: cercare di “recuperare” una sessione negativa mentre si è arrabbiati, ubriachi o stanchi.
Tutti questi sono reazioni emotive alla varianza, non decisioni strategiche. Ti fanno bruciare il bankroll molto più velocemente del margine della casa da solo.
9. Tenere traccia dei risultati (senza ossessione per i fogli di calcolo)
Non serve un software avanzato per gestire un bankroll ricreativo semplice. Basta un registro base:
- Data e casinò.
- Depositi e prelievi.
- Tipo di gioco (slot, live, blackjack, ecc.).
- Risultato netto della sessione (positivo o negativo).
Col tempo vedrai:
- Quanto spendi realmente al mese, non quanto pensi.
- Quali giochi o comportamenti ti prosciugano di più il denaro.
- Se il gioco resta entro la tua zona di comfort o sta aumentando.
10. Regole semplici e veloci da applicare subito
Per concludere, ecco alcune regole facili da mettere in pratica da subito:
- Stabilisci un budget mensile per il gioco che puoi permetterti di perdere.
- Dividilo in bankroll per sessione invece di usarlo tutto in una volta.
- Mantieni le puntate medie intorno a 0,5–1% del bankroll (meno per slot molto volatili).
- Imposta uno stop-loss e uno stop-win prima di ogni sessione.
- Non aumentare le puntate perché sei in perdita o “in debito” con la fortuna.
- Usa i bonus solo quando comprendi le regole e si adattano al tuo bankroll.
- Tieni traccia di depositi e prelievi per conoscere i risultati reali.
- Fai pause e non giocare mai con soldi destinati a affitto, bollette o debiti.
